La Stralivigno di Nicky

Primo Stage &Terza Stralivigno
C'è un tempo per correre, un tempo per ridere, un tempo per ballare, un tempo per piangere...
E' stato bello ritornare alla corsa!
Una ripresa difficile dopo il "mio" primo e forse ultimo Passatore, se le gambe tutto sommato dopo un paio di giorni andavano bene...dentro si era spento qualcosa!
L'occasione era ghiotta : un bel posto dove la mia famiglia non era mai stata, il coach un amico, la possibilità di far girare ancora le gambe...si poteva chiedere di più ?!?!
Ebbene si, se non si poteva chiedere di più, ma può accadere che il destino regali di più !!!
Fatta eccezione il clima, non proprio estivo, il calore umano non è mancato!
E così succede che : quello che non avevo corso dal 26 maggio al 20 luglio l'ho corso in una settimana di stage, oltre 50km in 5 giorni; che sconosciuti vivano una settimana come fossero amici da una vita... con grande spirito di aggregazione e senza competizione ; che ne sai un pò di più sugli aspetti un pò più tecnici della corsa; che il coach ti metta alla prova con una frazione impegnativa; e che all'arrivo ti aspetti il premio più importante, ma non si tratta del podio!
Dopo aver scampato la pioggia per tutta la settimana proprio sabato, giorno della gara, ci alziamo sotto il diluvio! Sappiamo già che le salite saranno impegnative, ma come sarà il terreno ?!? Io ed Andrea abbiamo deciso di ritrovarci prima del traguardo per tagliarlo insieme a Niccolò...insieme vestiamo i colori di ABBRACCIO e RUNNING4YOU, grande sodalizio di questo stage. Poco prima del via la tensione cresce, non solo perchè Andrea ha fatto per noi un pronostico che ritengo difficile per le mie possibilità, ma anche perchè con questo tempo sarà difficile regalare a Nicky questo taguardo.
Lascio tutti alla partenza e mi dirigo al mio punto di cambio, dieci minuti d'attesa e cominciano a passare i primi...mamma se viaggiano!
I minuti passano ed eccoli arrivare, Lorenza che è già nona al 10km e non mollerà fino al traguardo ed Andrea che ha dato tutto...ora tocca a me!
Poco meno di un km sulla ciclabile e poi attacca la salita sullo sterrato! Corro, cammino, corro, cammino...fino a che dietro di me arriva Aldo, ci siamo incrociati solo pochi minuti nelle ore precedenti alla gara eppure sembriamo far parte da sempre della stessa squadra, mi esorta a non mollare la salita aggiungendo un paio di cavalli al mio motore!
Facendo la staffetta sul mio pettorale non c'è il nome...meglio così, i bambini lungo il percorso mi grideranno forza ABBRACCIO, forza NICKY !!! sono i nomi che porto stampati sulla mia magllietta all'altezza del cuore!
La fine della salita sembra non arrivare mai anche se i km da percorrere sono sempre meno e comincio ad essere superata annullando il vantaggio che Andrea aveva accumulato.
Finalmente arriva la discesa, ora devo andare, il cielo si è aperto e non piove più...so che a 100mt dall'arrivo mi aspetta Niccolò! gli ho promesso questo arrivo insieme ed una nuova medaglia da mettere al collo. A 2km dalla fine mi si slaccia una scarpa!!! ora non mi posso fermare...
Vedo il cartello ultimo km ed è ora di dare tutto quello che ho! vedo mio padre fermo poco prima della curva pronto per scattare una foto, quante gare l'ho sognato!, e girata la curva vedo finalmente Niccolò con mia mamma ed Andrea...loro però mi credono ancora lontata.
Comincio ad urlare sono quasi arrivata alla lora altezza, mi avvento sulla carrozzina di Nicky e via verso il traguardo.
La carrozzina sbanda e Niccolò non ha avuto il tempo di capire...
Allora comincio a dirgli forza Nicky, sei un campione! Lo specker annuncia un passeggino ma più ci avviciniamo più gli spettatori applaudono il SUO arrivo ed ancora una volta il protagonista è LUI.
La mia non è stata una grande prestazione atletica, ma sò di aver dato tutto quello che potevo per arrivare a tagliare quel traguardo così.
Ed è così che allo Stage RUNNING4YOU di Livigno c'è stato tempo per correre, per ridere, per ballare, ed anche per piangere...
Mentre per imparare a correre in montagna mi toccherà fare uno Stage di recupero
Simona la Salandra