Shalane Flanagan. Complimenti alla Mamma (e al papà)
Abbiamo ancora tutti negli occhi il magnifico incedere della bionda maratoneta america Shalane Flanagan, che sul finale della Maratona di New York, sui saliscendi di Central Park, sembrava quasi fluttuare nell'aria con quel suo modo di correre tecnicamente perfetto. Nulla ha potuto nemmeno la favorita Mary Jepkosgei Keitany, una che la Grande Mela l'aveva già divorata per ben 3 volte di fila, che non è riuscita a seguire l'azione dell'americana che sembrava letteralmente avere una marcia in più (forse due).
Una grande atleta con un sogno nel cuore da sempre, quello proprio di vincere la Maratona di New York. Lei stessa, a fine gara, ha detto che spera che questa sua impresa possa rappresentare una fonte d'ispirazione per le nuove generazioni. Shalane dice che per realizzare un sogno non bisogna mai abbattersi e che serve pazienza, tanta pazienza. Quest'anno avrebbe dovuto partecipare alla Boston Marathon, ma un problema alla schiena le ha impedito di esserci. Forse New York rappresentava il piano B... credo che a volte anche il destino ci metta un pò del suo.
Il patrimonio genetico che si eredita dai genitori
Forse non tutti sanno che Shalane Flanagan, che vanta un PB in maratona di 2h21'14" (2014), è figlia di quella Cheryl Bridges che nel 1971, in California, stabili il Primato del Mondo in Maratona correndo la Gara di Culver City in 2h49'40" (prima donna a scendere sotto le 2h50'). Quasi certamente Shalane ha ereditato da sua madre qualcosa di più della sola passione per l'atletica (fibre muscolari e mitocondri).
E il papà. Già...e il papà?
Si chiama Steve Flanagan ed è stato nientepopodimeno che un campione del mondo di Cross. La maratona l'aveva corsa anche lui. Con che tempi? 2h18' (3'16" al km).
La genetica aiuta
Mamma 2h49'40" e Papà 2h18...se due indizi fanno una prova, diciamo che Shalane Flanagan è quella che possiamo definire una predestinata.
Non basta però il talento innato per arrivare lì dove è arrivata Shalane Flanagan. Per raggiungere certi risultati si deve soprattutto lavorare sodo, tutti i giorni, e il suo coach* con lei ha fatto uno splendido lavoro.
PB Shalane Flanagan
1.500 metri 4'05"86 (2007)
3.000 metri 8'35"34 (2007)
5.000 metri 14'44"80 (2007)
10.000 metri 30'22"22 (2008)
Half Marathon 1h08'31" (2013)
Marathon 2h21'14" (2014)
* Il coach di Shalane Flanagan si chiama Jerry Schumacher (e con un cognome così).