Motivazione e raggiungimento dell’obiettivo
Motivazione. Parola altamente abusata, ormai tutti parlano di motivazione, anche quelli assolutamente incapaci di motivare persino se stessi. Su molti siti internet i nuovi Guru ci indicano quali siano le strade più facili da percorrere per ottenere successo nella vita.
Purtroppo è così, in questo Barnum i nuovi santoni ci raccontano che siamo fortunati perché viviamo nell'epoca del “possiamo ottenere tutto subito e facilmente”. Così vogliono farci credere ma, fortunatamente dico io, non è e non sarà mai così. Dico fortunatamente perché nella vita, se punti ad ottenere qualcosa di ambizioso e che sicuramente cambierà la tua vita in meglio, non parlo quindi di accaparrarsi migliaia di followers su Insta, il "mazzo tanto" te lo devi fare. Per forza che te lo devi fare!
A mio avviso la più imponente forma di motivazione al mondo è l’obiettivo, senza di esso ci si sente persi. Nessun vento è favorevole per il marinaio in mezzo al mare che non sa a quale porto approdare (Seneca). Ma come deve essere questo obiettivo?
Prima di tutto Personale. L’obiettivo è qualcosa che nasce da dentro di noi, è viscerale e vi assicuro che tirarlo fuori non è qualcosa di così semplice come molti vorrebbero farci intendere. Porsi un obiettivo è prendere un impegno con se stessi, è decidere di mettersi in gioco correndo dei rischi, tra i quali anche quello di non farcela. Molti rinunciano ad inseguire il proprio sogno solo perché temono il fallimento, ma rinunciare ad inseguire il proprio sogno per paura di non farcela è da considerarsi come il più grande fallimento umano. Molti non sanno spiegare cosa sia il successo e prendono come riferimento persone sbagliate. Per me è come diceva Jhon Wooden: “Successo nasce dalla consapevolezza di aver fatto del proprio meglio per ottenere il traguardo più alto che ci si poteva porre.” Punta al massimo e fai il tuo massimo, questo fanno le persone di successo.
Dev'essere Sfidante. Non puoi porti un obiettivo facile da raggiungere, che non preveda impegno da parte tua. La motivazione è proporzionata alla grandezza dell’obiettivo che ci si è posti. E’ come per i sogni, se sogni in piccolo otterrai sempre e solo cose piccole e con il tempo verrà sempre meno la tua determinazione e la tua voglia di lottare per essi. Se ti sei posto un grande obiettivo da raggiungere allora sarai costantemente motivato, non troverai mai scuse per non alzarti dopo una caduta, sarai sempre pronto a lottare tutti i giorni della tua vita.
Un obiettivo diventa motivante nel momento in cui diventa Reale, fino a che resterà solamente una bella idea nella nostra testolina questo non sarà mai sufficiente a generare il magico innesco. Se non lo vediamo, se non lo percepiamo come reale, non saremo mai realmente motivati e alla prima difficoltà saremo subito pronti a mollare. Per motivarci l’obiettivo deve essere visibile, deve quindi essere scritto sull'agenda e/o sul calendario! Se ho deciso di partecipare ad una Competizione, mi ISCRIVO e la lettera di conferma, con numero di pettorale ben visibile, la stampo e l’attacco sulla porta del frigorifero! Quando alla sera apro la porta del Frigo per cercare qualcosa da sgranocchiare (lo facciamo tutti) vedo il mio obiettivo, so quanto distante sono da esso e so cosa devo fare per poterlo raggiungere.
Motivazione, cioè MOTIVO + AZIONE, con questa parola si vogliono indicare tutti i motivi che spingono una determinata persona ad agire. E’ l’obiettivo che ci fa scendere dal letto un’ora prima la mattina per uscire ad allenarci, magari al buio, al freddo oppure sotto la pioggia.
Nei miei Stage di Corsa dedico molto tempo a questo argomento, per me fondamentale (non solo per la Corsa).