Maratona di Londra 2020. Vincono Kitata e la Kosgei, Kipchoge solamente ottavo
Orfana di uno dei favorirti (Kenenisa Bekele) gli occhi di tutto il mondo erano puntati sul primatista mondiale Eliud Kipchoge.
Le condizioni ambientali non erano certamente le stesse di quando, al Prater di Vienna, riusci a correre 42.195 m in meno di 2 ore.
A fine Gara Eliud ha dichiarato di aver avuto un problema all'orecchio dx. Sul suo Instagram scrive di aver avvertito l'orecchio dx bloccarsi attorno al 25° km e che da lì in avanti non si sarebbe più riaperto. Forse un colpo d'aria?
La vittoria alla fine se la sono giocata in TRE
A Trionfare è stato l'Etiope Shura Kitata (2h05’41”), che ha preceduto sul traguardo il Keniota Vincent Kipchumba (2h05’42”) e il suo connazionale Sissay Lemma (2h05’45”).
Bellissimo il finale di questa 40^ edizione della Maratona di Londra, dove Kitata ha saputo prima resistere all'attacco di Kipchumba e poi, facendo valere un azione di corsa tutta di grandissima frequenza, bruciarlo sul filo di lana.
Non c'è stata Gara al femminile, dove a tagliare per prima il traguardo è stata la favoritissima Brigid Kosgei (2h18'58"). Straordinaria Gara per Sarah Hall, che in volata riesce ad avere la meglio sulla Keniana Ruth Chepngetich.
Un formidabile 2h22'01" per la 37enne Americana (PB). Il marito Ryan orgogliosissimo di quanto ha saputo fare la sua Sarah.