La Corsa ai tempi del COVID-19 coronavirus
E' un periodo difficile per tutti quanti, oltre all'emergenza sanitaria, situazione assolutamente prioritaria, le ripercussioni da contagio da coronavirus disease 19 sono importanti ed evidenti per il lavoro di moltissime persone.
Nelle ultime settimane ho dovuto riprendere in mano la maggior parte delle Programmazioni e modificarle in funzione delle cancellazioni delle Gare e dei veti che alcuni paesi stanno mettendo su chi proviene dal nostro paese.
La speranza è che tutto possa volgere presto ad un miglioramento, ma realisticamente la vedo dura che tutto si possa risolvere in un breve lasso di tempo. Credo che dopo la Mezza Maratona Roma Ostia, e le altre Gare di Corsa annullate in queste ultime settimane, sia solo una questione di giorni prima che giungano nuove decisioni da parte dei vari organizzatori di cancellarne altre, ovviamente non solo nelle regioni considerate più a rischio.
So che non è facile allenarsi con grandi motivazioni quando si vive in questo stato di incertezza generale,
Quando l'allenamento è finalizzato ad una Gara importante (il nostro obiettivo) dentro di noi sentiamo sempre una forte motivazione, e anche quando siamo stanchi per il lavoro e/o per altre fonti di stress, nulla ci può impedire di uscire ad allenarci e di dare il nostro massimo.
Personalmente, negli anni, ho un pò cambiato il mio punto di vista:
Qualche anno fa era l'obiettivo la molla scatenante che mi spingeva ad allenarmi tutti i giorni, oggi è un pò diverso; Oggi mi iscrivo ad una Maratona così da poter aver il "pretesto" per uscire tutti i giorni a fare la cosa che mi piace di più al mondo, cioè allenarmi. La felicità di correre e di far fatica libera quelle endorfine che poi mi fanno sentire bene, e sento che più miglioro la mia condizione atletica e, di riflesso, meglio riesco a gestire tutte le altre situazioni del mio quotidiano.
L'allenamento mi aiuta ad essere più calmo e razionale. Queste qualità sono essenziali per poter affrontare nel modo migliore questa realtà mai sperimentata in precedenza.
Le palestre sono chiuse (giustamente) ma le strade e i parchi no. Uscite ad allenarvi all'aria aperta, ma fatelo da SOLI. Se durante la vostra corsa incontrerete qualcuno salutatelo pure, ma rispettate sempre la distanza di sicurezza. Assolutamente niente abbracci e strette di mano, nessun contatto fisico.
comportamenti indicati dal ministero della salute.
Avendo a che fare quotidianamente con centinai di podisti ci tengo molto a trasmettere loro la mia positività e la mia voglia di non arrendersi mai davanti alle difficoltà della vita (e ne ho avute!). Forza ragazzi, mettiamoci le scarpette ed usciamo a correre!
Non rinunciate al vostro allenamento di corsa, andate a correre sereni, sentitevi liberi di essere voi stessi, divertitevi e faticate! Fatelo per voi e per le persone che vi vogliono bene.
Coach G