Grazie Prof!

Uno come Enrico Arcelli nasce ogni mille anni, e non sto esagerando.
In occasione di una presentazione che facemmo assieme lo scorso anno, appena prima che cominciasse questo evento dedicato allo sport, ci trovavamo in mezzo a tante altre persone e come sempre il Prof venne preso d’assalto dai tanti podisti intervenuti alla serata. In quel occasione qualcuno gli chiese “qualcosa” di tecnico sulla corsa (non ricordo cosa, Lui invece si sarebbe ricordato). Il tempo a nostra disposizione non era però molto, perché da lì a poco avremmo dovuto sistemarci ai nostri posti per parlare alla platea. La persona che gli fece la domanda gli disse che avrebbe aspettato a fine serata per avere la risposta. Lui allora rispose: “No, ti rispondo subito. L’atletica viene prima di tutto”.
Forse basterebbe solo questo aneddoto per spiegare chi era Enrico Arcelli, un vero amante dell’atletica, una persona straordinaria che ha dedicato tutta la sua vita a questo e a tanti altri sport.
“Professor Corsa” lo chiamavano! Enrico è stato una delle figure mondiali più autorevoli in ambito sportivo, un vero precursore di tutto, dai metodi di allenamento all’alimentazione dello sportivo. Fu Lui a portare la dieta a Zona in Italia. Nella sua vita ha scritto oltre venti libri, uno dei quali è tuttora il libro sportivo più venduto in Italia: “Correre è bello”. Da Moser a Baldini, da Tomba alla Vezzali, li ha seguiti tutti Lui. Campioni del mondo, medaglie olimpiche, recordman…dietro c’era sempre il Prof!
La Gazzetta dello sport di oggi mercoledì 1 luglio 2015, quotidiano con il quale Enrico ha collaborato per tanti anni, non ha dedicato nemmeno uno spazietto sulla sua copertina per raccontare della scomparsa del Prof. Vergogna mi verrebbe da dire, ma Lui se ne sarebbe altamente infischiato, tanto era umile e pacato nei suoi modi di fare, un vero signore di altri tempi, un Uomo di sani principi, che fanno di Lui la persona “straordinariamente normale” che era. Forse i signori che devono vendere questo giornale non si sono ricordati, o hanno fatto finta di non ricordarsi, ma fu proprio Enrico Arcelli, agli inizi degli anni 70, ad inventare il ruolo del preparatore atletico nel gioco del Calcio! Non cera prima, l’ha inventato Lui! Tra le altre cose, visto che di calcio stiamo parlando, Enrico ha lavorato per Milan, Inter, Juve, Chelsea… Ma lasciamo la prima pagina al calciomercato o al caso Antonio Conte, “sicuramente” più interessanti.
Voglio ringraziare Enrico per tutto quello che mi ha dato ed insegnato. Voglio ringraziarlo per tutte le volte che non mi ha mandato a cagare al telefono, quando continuavo a tempestarlo di domande tipo come “funziona questo alimento qui” … “cosa bevo dopo quell’allenamento là” ecc.
Lo ringrazio per aver visto e visitato i miei atleti, per aver letto i loro esami del sangue, per avermi inviato le migliori strategie alimentari per ognuno di essi.
Lo ringrazio profondamente per avermi dato una grossa mano in un momento molto difficile della mia vita, dimostrandomi tutta la sua umanità e amicizia.
Ma più di ogni altra cosa voglio ringraziare Enrico per quella frase, che sempre porterò con me:
“L’atletica viene prima di tutto.” (Enrico Arcelli)
Con affetto mi stringo al dolore dei suoi familiari e di tutte le persone che lo hanno amato. Ciao Prof!
Andrea Gornati