30th Maggio 2023
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Code chilometriche fuori dai supermercati, banchi semi-vuoti se non completamente desertici e scarsissima possibilità di reperibile cibo (specie di qualità) anche dalle piattaforme on-line (tempi di consegna siderali). C’è poi chi, come il sottoscritto, a casa non possiede un mega surgelatore stile macelleria e che quindi non ha la possibilità di conservare a lungo la carne, il pesce e altri alimenti freschi. Le file interminabili di persone con mascherina e guanti rappresentano per me un valido deterrente contro l’uscire di casa per andare spesso al supermercato.
Ok, ma allora che fare? Solo scatolette e pasta fino a quando questa emergenza non sarà finita?
Secondo me si può fare, non facciamone un dramma, che sarà mai? I miei genitori ultra ottantenni hanno vissuto situazioni molto peggiori di questa e se la sono cavata alla grande. Sono sicuro che nessuno morirà di fame (e di sete!) se per qualche settimana sarà costretto a rinunciare alla bistecca Chianina o alla sua verdurina da agricoltura biologica a Km zero.